compagni che sbagliano

dopo averla tanto repressa, riaffiora il mio lato "maestrina dalla penna rossa"

succede quando leggo dal manuale di internet ad uso dei giovani terroristi (un documento tanto pericoloso da essere stato generosamente ripubblicato da tutta la stampa del nuovo ordine mondiale):

Supponiamo che il compagno A si sia fatto fregare la chiave pubblica
del compagno B: B potrebbe ricevere un messaggio che dice: "vediamoci
nel tal posto alla tal ora". B vede che il messaggio è cifrato
correttamente e va all’appuntamento e si fa pigliare»

eh??? firmi il messaggio per B con la chiave pubblica di B???
ma come! non sapete nemmeno leggere un manuale e volete fare la rivoluzione?

mani sui banchi e ginocchia sui ceci!

e adesso ripassiamo: "la mia chiave privata serve a poter leggere i messaggi destinati a me e a firmare i messaggi che scrivo io. quindi devo custodire gelosamente la mia chiave privata. non devo conservarla sul disco del piccì che mi possono sequestrare, e soprattutto deve essere protetta da una buona passphase. se venisse compromessa, i nemici della rivoluzione potrebbero leggere i dispacci diretti a me, e mandare dispacci ai miei compagni fingendo di essere me. devo custodire anche la chiave pubblica dei compagni, perché mi serve per criptare i messaggi per loro e per verificare la firma dei loro messaggi, ma se venisse compromessa la chiave del compagno B la segretezza dei messaggi verso di lui e la validità dei messaggi firmati da lui non sarebbero a rischio. però devo assicurarmi che qualcuno non manometta la copia della chiave pubblica dei compagni che uso, altrimenti potrebbe imbrogliarmi e fingere di essere il compagno B."

troppo complicato? allora forse è meglio che non usi internett per scambiarti messaggi rivoluzionari.

e questo da solo dovrebbe bastare a non prendere sul serio la storia delle nuove bierre.